I gusti dei bambini

Da piccoli abbiamo dei gusti particolarmente ristretti in fatto di cibo. Odiamo le verdure, i broccoli e tutte quelle cose che la TV non pubblicizza. Sbraitiamo, facciamo i capricci e sfoggiamo bronci degni della pubblicità dei pannolini perché li riteniamo di cattivo sapore e sdegnati dell'indecente proposta esclamiamo la frase tanto odiata da ogni genitore: "mi fa schifo".

E io non facevo eccezione: cicorie, bieta e broccoli erano il mio "rovina-appetito" ma ciò che proprio non riuscivo a mangiare erano le fave. In particolare nella versione tanto diffusa nel Salento, ovvero alla pignata.
Quella poltiglia gialla accompagnata da cicorie era ciò che più temevo quando mi sedevo a tavola
(in realtà al primo posto ci sono tutt'ora i mitili, ma non essendo argomento di questo blog...).

Oggi inizia la seconda metà di questo viaggio ed è il momento di fare i conti con il passato. Il menù prevede proprio le fave e, alla faccia del giovane me stesso, mi piacciono.

Ma la chef non si accontenta e per celebrare a dovere il giro di boa è andata a far spese in un supermercato orientale ed è tornata a casa con i Noodles.

Ed ecco cosa ha portato a tavola: Focaccia con pesto e Pizza con asparagi, Noodles con piselli, asparagi e... fave.

Ho imparato la lezione (ma i mitili continueranno a farmi schifo comunque).

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